Marinara
E' difficile
immaginare quanti spunti fotografici riesce ad
offrire un posto di mare. A lungo ho praticato questi siti
senza trarne alcun buon motivo per stanare la reflex (quella
classica) dal suo lungo letargo. Poi arriva la Eos 350D: qualcosa devo pur fare per
giustificarne l'acquisto. Comincio a guardarmi attorno. Non
è la prima volta che lo faccio, s'intende, ma per la prima
volta il contapose della pellicola non giunge
inesorabilmente al suo termine ultimo: il fatidico 36, o
peggio il 24. Scatto... non a caso, me ne guardo bene, ma scatto. Osservo,
studio, inquadro e scatto. Torno spesso nello stesso sito
per un'inquadratura più efficace o una luce migliore, e
continuo a scattare. Talvolta mi sembra di voler davvero trarre il sangue dalle
pietre, ma scattare mi dà gioia, semplicemente. Cordami, scogli, bottigliette, reti, ondine, nature morte
ecc.: un solo denominatore comune - frammenti poco sparsi di
un posto di mare.
Terracina 2005/07 |